ANALISI DEL VOTO
di Andrea Caporaso
La mia modesta analisi è molto critica e severa rispetto alle altre che fino ad oggi ho letto. La situazione del movimento non è grave né particolarmente critica; FN si è presentata per la prima volta alle elezioni e tra l’altro su meno di ¾ del territorio nazionale, quindi la percentuale dello 0.3% andrebbe almeno raddoppiata, inoltre si è speso poco ed abbiamo avuto pochissima visibilità, causa la “strana” democrazia strisciante in Italia e tutto sommato abbiamo incamerato più di 100 mila voti. Detto questo, esposte tutte le attenuanti del caso, bisogna passare ad un esame più dettagliato degli errori compiuti, non solo in questa ultima campagna elettorale. E’, a mio avviso, inutile e poco stimolante perdersi nell’analisi dello “zero virgola”, sarebbe estremamente riduttivo, ciò che interesserebbe di più, sarebbe la causa che ci ha condotto a queste esigue percentuali. FN si è collocata, da un po’ di tempo, su posizioni “innaturali”, accettando passivamente e/o quasi con orgoglio la nomea di movimento di “destra radicale” poco consono ad un partito di ispirazione nazionalpopolare, sociale e nazionale con radici in “terza posizione”, questo ha fatto sì che ci trovassimo in concorrenza con altri movimenti che invece erano e sono di ispirazione capitalista, quindi molto distanti dalla nostra Idea primordiale! Quando FN nacque, era la novità e la “forza nuova” perché traeva vigore da quella Idea geniale che era ed è il socialismo nazionale, cioè quella idea sociale e nazionale che per tanti anni aveva condotto l’Italia ai fasti di grande nazione! Invece, accettato il posizionamento di nicchia, nella “destra radicale”, FN si è chiusa in un ghetto che non da via d’uscita, ci concede la vita, ma non la vitalità necessaria ad un movimento giovane per venir fuori ed in modo trasversale captare tutti quegli individui, anticapitalisti, tradizionalisti, nazionalisti pronti a compiere quella svolta radicale necessaria all’Italia e agli italiani per emergere da una posizione servile e umiliante, quindi è ora di urlare basta con la destra radicale! Ciò però, per chiarezza, non vuol dire ammorbidire il movimento su posizioni centriste, anzi, significa radicalizzare, inasprire e intensificare la lotta anticapitalista a 360 gradi, accettando alla luce del sole le Nostre radici anche di sinistra! Solo uscendo dal ghetto FN acquisterà slancio e vigore. E’ necessaria una tabula rasa che delinei una gerarchia chiara, netta, sia a livello nazionale che locale! E’ necessario dare spazio ai giovani, ma è altrettanto utile posizionare in ruoli strategici persone, militanti di esperienza che abbiamo la capacità di gestire il movimento localmente! FN non dovrà solo essere un movimento “da strada”, ma è indispensabile che la meritocrazia sia applicata su elementi diversi, ci sono uomini per le piazze e uomini per la formazione, dividere le due cose porterebbe FN ad un imbarbarimento e ad un regresso. E’ necessario ed indispensabile aprire un confronto con tutte le altre forze di area, senza indugio o paura ed è altrettanto necessario per fare ciò mettere da parte l’orgoglio personale e puntare ad un unico fine, il bene non solo del movimento ma dell’Idea a cui tutti noi ci ispiriamo! E’ necessario perciò continuare questa battaglia accanto al Mis di Rauti, che almeno in Campania è stata, a mio parere, molto positiva.
Noi tutti abbiamo aderito a FN perchè crediamo in Roberto Fiore, nel suo stile, nella sua capacità seduttiva, nella sua umiltà e nella sua genialità, in nome di tutto ciò bisogna guardare avanti, proseguire verso la meta e non mollare mai, nessun passo indietro è consentito!
In alto i cuori!
di Andrea Caporaso
La mia modesta analisi è molto critica e severa rispetto alle altre che fino ad oggi ho letto. La situazione del movimento non è grave né particolarmente critica; FN si è presentata per la prima volta alle elezioni e tra l’altro su meno di ¾ del territorio nazionale, quindi la percentuale dello 0.3% andrebbe almeno raddoppiata, inoltre si è speso poco ed abbiamo avuto pochissima visibilità, causa la “strana” democrazia strisciante in Italia e tutto sommato abbiamo incamerato più di 100 mila voti. Detto questo, esposte tutte le attenuanti del caso, bisogna passare ad un esame più dettagliato degli errori compiuti, non solo in questa ultima campagna elettorale. E’, a mio avviso, inutile e poco stimolante perdersi nell’analisi dello “zero virgola”, sarebbe estremamente riduttivo, ciò che interesserebbe di più, sarebbe la causa che ci ha condotto a queste esigue percentuali. FN si è collocata, da un po’ di tempo, su posizioni “innaturali”, accettando passivamente e/o quasi con orgoglio la nomea di movimento di “destra radicale” poco consono ad un partito di ispirazione nazionalpopolare, sociale e nazionale con radici in “terza posizione”, questo ha fatto sì che ci trovassimo in concorrenza con altri movimenti che invece erano e sono di ispirazione capitalista, quindi molto distanti dalla nostra Idea primordiale! Quando FN nacque, era la novità e la “forza nuova” perché traeva vigore da quella Idea geniale che era ed è il socialismo nazionale, cioè quella idea sociale e nazionale che per tanti anni aveva condotto l’Italia ai fasti di grande nazione! Invece, accettato il posizionamento di nicchia, nella “destra radicale”, FN si è chiusa in un ghetto che non da via d’uscita, ci concede la vita, ma non la vitalità necessaria ad un movimento giovane per venir fuori ed in modo trasversale captare tutti quegli individui, anticapitalisti, tradizionalisti, nazionalisti pronti a compiere quella svolta radicale necessaria all’Italia e agli italiani per emergere da una posizione servile e umiliante, quindi è ora di urlare basta con la destra radicale! Ciò però, per chiarezza, non vuol dire ammorbidire il movimento su posizioni centriste, anzi, significa radicalizzare, inasprire e intensificare la lotta anticapitalista a 360 gradi, accettando alla luce del sole le Nostre radici anche di sinistra! Solo uscendo dal ghetto FN acquisterà slancio e vigore. E’ necessaria una tabula rasa che delinei una gerarchia chiara, netta, sia a livello nazionale che locale! E’ necessario dare spazio ai giovani, ma è altrettanto utile posizionare in ruoli strategici persone, militanti di esperienza che abbiamo la capacità di gestire il movimento localmente! FN non dovrà solo essere un movimento “da strada”, ma è indispensabile che la meritocrazia sia applicata su elementi diversi, ci sono uomini per le piazze e uomini per la formazione, dividere le due cose porterebbe FN ad un imbarbarimento e ad un regresso. E’ necessario ed indispensabile aprire un confronto con tutte le altre forze di area, senza indugio o paura ed è altrettanto necessario per fare ciò mettere da parte l’orgoglio personale e puntare ad un unico fine, il bene non solo del movimento ma dell’Idea a cui tutti noi ci ispiriamo! E’ necessario perciò continuare questa battaglia accanto al Mis di Rauti, che almeno in Campania è stata, a mio parere, molto positiva.
Noi tutti abbiamo aderito a FN perchè crediamo in Roberto Fiore, nel suo stile, nella sua capacità seduttiva, nella sua umiltà e nella sua genialità, in nome di tutto ciò bisogna guardare avanti, proseguire verso la meta e non mollare mai, nessun passo indietro è consentito!
In alto i cuori!
6 commenti:
ave camerati
le elezioni hanno sancito la scomparsa in parlamento della sinistra e della destra (per quel poco che c'era).
Leggendo i dati elettorali ritengo sia doverosa una riflessione.
Premetto non voglio far polemica .Forza nuova non ha raggiunto neppure l' 1% e non bisogna nascondere che è un risultato deludente a confronto dei sacrifici che i militanti di questo movimento affrontano. se si pensa che liste nate un giorno prima delle elezioni come "per il bene comune" che hanno raccolto quasi quanto f.n.è doveroso riflettere.
Se si continua di questo passo a livello nazionale non solo fn ma tutta l'area di destra non raccoglierà mai niente schiacciata dal duopolio che va formandosi.
rilancio quello che dico sempre "BISOGNA UNIRE L'AREA" e si deve sancire la nascita di un partito unico.
gli italiani hanno preferito votare lega e pdl perchè fiamma e forza nuova non sono credibili.
parlare dello 0'4 come punto di partenza o altro è puerile.
Praticamente dopo ogni elezione c'è il punto di partenza con un elettorato che va via via scemando...
Il mio è solo un "personale punto di vista" condivisibile o meno, ma i dati parlano chiaro
un saluto al camerata gil
luca vr
caro luca, con me sfondi una porta aperta per quanto riguarda l'unificazione dell'area.Ma c'è un però, si può unificare un qualcosa che è costituita da elementi totalmente diversi?Personalmente con la santanchè, ideologicamente non ho nulla a che spartire, anzi, per assurdo, è più vicino a me Ferrando!Questi, (La Destra), professano l'anticapitalismo e agiscono da ultra capitalisti!Hanno sempre innegiato al Berlusca e ora solo perchè il nanetto di Arcore non li ha voluti nel PDL, fanno gli alternativi?!C'è qualcosa di marcio sotto, è palese!Non è con questi che si può unificare l'area!sfondare a sinistra è l'unica via!quella che voi chiamate destra radicale non esiste, nè è mai esistita!Se vogliamo avere un futuro, bisogna battere sulla terza via, sulla Nostra terza posizione o saremo sempre una brutta copia di qualcosa!Partiamo da un punto, l'unificazione si può fare con tutti quelli che non si definiscono di destra!
in alto i cuori
andrea caporaso
Caro Andrea, mai come ora sono convinto come te che bisogna sfondare a sinistra!Questo presuppone un cambio di strategia a 360 gradi e un ripensamento della lotta portata sin ora avanti da Forza Nuova. Mi riferisco in particolare ad aspetti esterori del movimento che molto spesso hanno leso la sua immagine. Dobbiamo puntare alla sostanza dei problemi e al cuore della lotta sociale e nazionale per portare il nostro messaggio politico tra gli operai, gli oppressi,le famiglie in difficoltà, le piccole e medie imprese e i giovani professionisti(molto spesso anche loro veri e propri precari). Su queste basi dobbiamo rilanciare la nostra azione politica con rinnovato vigore! Forza Nuova deve riposizionarsi per un nuovo, formidabile balzo in avanti della sua militanza politica.Dobbiamo costituire subito un ufficio politico regionale e redigere una piattaforma programmatica e strategica per la Campania e le sue genti! Camerati è ora di cambiare pelle e puntare veramente alla sostanza della nostra lotta sociale e nazionale, nel solco del socialismo mussoliniano(la piùgeniale delle idee del ventesimo secolo) ma con lo sguardo alle nuove emergenze sociali che nel frattempo sono insorte nel corpo della nazione italiana! Avanti tutta, a sinistra!
Sentiamoci al più presto!
Andrea ci sentiamo telefonicamente per aggiornamenti importanti e per fissare le nuove basi strategiche del movimento in Campania!Saluti forzanovisti!
Michele Antonio Giliberti
Certo!Abbiamo per troppo tempo lasciato campo libero alla falsa sinistra di definirsi impropriamente difensori del nostro popolo,siamo stati per troppo tempo a guardare la nostra Patria stuprata da mercanti capitalisti che da destra e sinistra hanno affamato la nostra gente, è ora di dire basta e riprenderci il nostro ruolo ed il futuro!Chi più di Noi può amare il popolo italiano?...nessuno!E' questo che dobbiamo far capire alla nostra gente, ma allo stesso tempo dobbiamo essere efficaci, rassicuranti, incisivi!
in alto i cuori
andrea
Porca, puttana!
Siamo sempre a dire le stesse cose e quando uno milita davvero dappertutto e spende il suo tempo si accorge quando anche i cazzo di vertici di forza nuova se ne fanno un baffo di 'ste cose e cercano di avere qualche stronzo di assessore da qualcheparte...che poi non riescono ad avere neppure. E se lo meritano! O visto veri professori organizzatori trattati come pezza da piedi e deficienti. Stiamo sempre a ripeter ritornelli...Frattanto quelli che poi si sentono in tv sono sempre i soliti skin con le idee confuse e che pensano a pestarsi con quelli di sx. E le banche? e gl'industriali? Anche Fiore è un industriale:okkio! Proprio come quelli della Lega. Assume per caso i disoccupati di forza nuova o anche lui stranieri...?okkio!okkio!okkio! ch'é proprio queste son le cose dello 0,3%,non credibilità e tutta la pappardella dell'unione mussoliniana con la nipote e puttana tra le puttane della Santanché...oltre che capitalista tra i capitalisti...proprio come dagli omonimi opposti verdi. Conosco anche quelli...tutto è sistema...Che la gentedi valore si alzi con chiarezza! altrimenti,ormai,incrociamo solo le dita al 2012:cioè che crolli tutto e ...bonanotte!
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