
GIUSTIZIA PER GABRIELE......REPRESSIONE PER I CORROTTI E GLI ASSASSINI!
La notizia dell'assassinio del tifoso Laziale, per mano di un servitore dello Stato, di questa mattina, è la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso del maledetto calcio moderno.Purtroppo ci troviamo, per l'ennesima volta, a ricordare morti di serie D...
Quando a Catania ci furono gli scontri e morì, in circostanze oscure, l'Ispettore Raciti, tutto il circo del calcio si fermò...Oggi, invece nessuno si è fermato!Questa vergognosa decisione non ha senso...A Bergamo e Milano, ci sono stati momenti di tensione e le gare sono state rinviate. L'informazione di Regime sta cercando di sminuire l'episodio come un banale incidente, ma il problema è ben diverso.Chi frequenta le curve degli stadi, sa benissimo che dopo il Caso Raciti andare a vedere una partita di calcio e sostenere i propri colori, è diventata un'odissea...Centinaia di controlli, metal detector, frequenti abusi di potere, disorganizzazione e un doppiopesismo incredibile...Allo Stadio lo Stato dà l'impressione di essere forte e deciso...In Italia i reparti delle Forze dell'Ordine, a nostro giudizio, dovrebbero "caricare" i responsabili della malasanità, della prostituzione, della droga, della malavita, dell'usura, del degrado umano e morale che affligge la nostra Penisola, isole comprese...Invece, per un partita di calcio si schierano eserciti e capita che qualche bastardo spari ad altezza d'uomo. A sangue freddo. Per il resto anarchia totale. Il calcio non si è fermato, caro Gabriele. Noi ti salutiamo ed invochiamo GIUSTIZIA!!!
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