
Un operaio di 43 anni, padre di un bimbo di sei anni, di Tolentino (MC) impiegato alla Meloni di Contrada Ronca, oppresso da un mutuo usurario e dal licenziamento della moglie, precaria, non riuscendo a tener testa alle rapidamente crescenti rate del mutuo, si è tolto ieri la vita, impiccandosi all’interno del luogo di lavoro. FORZA NUOVA rileva che: l’azione usuraria e spogliatrice delle banche si esplica sfacciatamente col sistema dell’offerta di mutui a tasso variabile a condizioni apparentemente vantaggiose; successivamente, e in breve tempo, i tassi salgono in maniera vertiginosa portando le famiglie alla disperazione, al collasso economico, alla perdita del capitale e della casa. I partiti di destra e di sinistra non si oppongono alle politiche parassitarie delle banche perché ne sono succubi e finanziati in un sistema in cui ogni istanza politica è schiava dei padroni del denaro. FORZA NUOVA rileva che: al di là di prese di posizioni di facciata, la cosiddetta sinistra radicale, dimostra la sua collateralità ai metodi più spregiudicati di precariato continuando a dare il suo appoggio determinante al governo più impopolare e anti-operaio della storia della repubblica. FORZA NUOVA rileva che: come sempre, quando le situazioni di disagio sociale o etico raggiungono punti non più tollerabili, il magistero profetico di Roma non si esime dal pronunciare, alte e chiare parole di Verità. Solo ieri, Benedetto XVI ha detto in maniera inequivocabile che non si può considerare secondario il problema della sicurezza e della dignità del lavoro. La logica del profitto, oggi dominante, non può essere al vertice assoluto della considerazioni dei datori di lavoro e dei legislatori, essa deve compenetrare la visione dell’impresa come comunità di uomini e d’intenti guidata da un capo che tratta i suoi dipendenti non come oggetti ma con la diligenza “del buon padre di famiglia”. In contrasto con ciò che vuol far credere la sinistra radicale, il Papa ha ricordato la Rerum Novarum , enciclica di fine del XIX secolo, in cui veniva aspramente criticato il liberismo, condannato il marxismo e rilanciato in una prospettiva italiana e cristiana di giustizia sociale, il modello Corporativo. FORZA NUOVA rileva che: mai come oggi, con Rifondazione Comunista e i Comunisti Italiani al governo e alla guida di altissime posizione istituzionali è alto il numero delle morti bianche sui posti di lavoro. Nel totale silenzio e disinteresse del centro-destra (espressione tradizionale di logiche liberiste) Forza Nuova si pone come unico guardiano della giustizia sociale e della concezione etica del lavoro e non assisterà silenziosa al corteo di bare di lavoratori italiani accompagnate nei cimiteri dalle vuote parole di sindacalisti e comunisti.
FORZA NUOVA IN DIFESA DEI LAVORATORI ITALIANI!
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