domenica 17 ottobre 2010

IL FORTORE ANCORA NELLA MORSA DELLA MALASANITA'

E’ davvero sconcertante apprendere da una nota del comune di Foiano, che dopo l’attivazione del presidio SAUT (Servizi assistenza e urgenza territoriale) nel 2005, che ha rappresentato una conquista ardua per il fortore, si verificata oggi l’ipotesi di un possibile spostamento del personale che oggi garantisce il servizio di primo soccorso, presso la struttura di San Bartolomeo in Galdo.
Problema mai risolto quello della sanità fortorina, che si riprone in tutta la sua drammaticità. Non si riesce a comprendere la ratio di una tale scelta perchè totalmente incomprensibile e se confermata, gravissima. Il Fortore è gravato già da numerosissimi disagi legati alle distanze di percorrenza e alla tortuosa viabilità, ad esclusivo danno dei cittadini.
Logisticamente Foiano di Val Fortore è effettivamente molto meglio ubicato rispetto a San Bartolomeo in Galdo, questa scelta comporterebbe tempi assurdamente lunghi nel primo soccorso per comuni come Baselice, San Marco dei Cavoti, Molinara, e San Giorgio la Molara con distanze che arrivano a quaranta chilometri, dalla possibile sede di San Bartolomeo in Galdo.
Il Fortore come ha dichiarato l’assessore Giuseppe Ruggiero, è un territorio ampio, scarsamente popolato, con una viabilità complessa e il difficile assetto geomorfologico. La rete dell'emergenza in un territorio con tali caratteristiche ed a confine con altre due regioni non può non essere di natura sovraregionale o interprovinciale. Il Fortore da oltre quarant'anni soffre la beffa di una promessa mai realizzata, cioè quella di un nosocomio funzionante, e visto i dati demografici legati ad un’economia che tende allo spopolamento, oggi più non attuabile. Anche l'ipotesi di un pronto soccorso attivo che superasse il sistema dei Saut è rimasto semplicemente sulla carta”.
Ancora una volta assistiamo increduli a scelte insensate, poste in essere da persone che né conoscono il territorio, né vogliono seriamente risolvere il problema! L’ambulanza più vicina, con il medico a bordo è a Ginestra degli Schiavoni e in caso di codice rosso i tempi sarebbe veramente lunghi ed insensati! Il tempo di percorrenza è di circa 40 minuti solo per arrivare a San Bartolomeo in Galdo, senza tener presente il percorso successivo fino a Benevento! Il tutto se la strada è libera, visto che bisogna comunque attraversare gran parte dei paesi del Fortore e la viabilità è tra l’altro molto poco efficiente! Forza Nuova ribadisce ancora una volta la sua avversità a siffatti scellerati provvedimenti che, posti in essere da politici incapaci, gravano esclusivamente sulla vita dei cittadini. Invitiamo il popolo del Fortore ad alzarsi in piedi e lottare contro queste disposizioni, è in gioco la vostra vita il momento della riscossa è oramai arrivato!
Andrea Caporaso
Responsabile Provinciale Forza Nuova Benevento

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