FORZA NUOVA CAMPANIA

COMUNICATO STAMPA FN CAMPANIA E FN NAPOLI!
NO AL GAY PRIDE, ECCO PERCHE'!
Forza Nuova comunica a tutti i cittadini di Napoli ed a chiunque ne abbia piacere, che il giorno 26 giugno 2010, dalle ore 10.00 alle ore 14.00, in Napoli, in Via Luca Giordano, nel tratto pedonale tra Via Solimena e Via Scarlatti, si terrà un presidio sulla seguente tematica: per la vita, per la famiglia, no al gay pride!
Le ragioni della nostra civile protesta risiedono nella consapevolezza che questa manifestazione non mira alla affermazione della libertà di ognuno di vivere la propria sessualità come meglio crede, bensì alla istituzione del riconoscimento giuridico del matrimonio fra omosessuali e della adozione alle coppie gay.
Questo il vero obiettivo di una manifestazione che nel chiedere il riconoscimento dei suoi diritti si spera non sia dimentica di quelli degli altri, tra cui quello di Forza Nuova di comunicare, sul tema, il proprio pensiero.
Noi siamo convinti, molto semplicemente, che le libertà ed i diritti degli omosessuali italiani siano garantiti in una misura più che equa, dal momento che le sparute ed incivili aggressioni ai danni di questi, che ogni tanto vengono addotte come la chiave di volta dell’intero sistema, come l’esempio evidente della necessità di tutelare un mondo sotto assedio, integrano degli episodi assolutamente nella media, purtroppo, almeno rispetto alle aggressioni rivolte ai cittadini etero.
Né può ragionevolmente dirsi che il mondo gay sia ghettizzato, ovvero che chi è omosessuale fatichi ad affermarsi nella vita di tutti i giorni, dal momento che, giusto per dirne una, basta accendere la tv per vedere come tanti personaggi di successo, tante trasmissioni popolarissime, hanno come protagonisti gay dichiarati, in alcuni casi anche validi professionisti e persone di spessore, nonché come tutti, più o meno, annoverino tra i propri amici e conoscenti persone omosessuali.
Allora, se questi signori non sono obiettivamente in pericolo di vita come vorrebbero far credere, se non sono messi ai margini come anche dicono, cosa vogliono ancora? Cosa si propongono di ottenere con i vari gay pride che imperversano a destra e a manca?
Vogliono distruggere uno dei pochi valori che ancora ci resta: la famiglia naturale, intesa come unione riconosciuta da Dio e dalla Legge tra uomo e donna, ed i figli, che nella famiglia nascono e crescono.
Ci spiace cari amici, ma non possiamo essere d’accordo.
E non lo possiamo perché siamo persuasi che la famiglia etero, quella dove possibilmente non si divorzia ed assolutamente non si abortisce, sia l’unica sede dove i nostri figli possano imparare ad essere dei cittadini degni di questo nome, rafforzati nello spirito dall’apporto che il padre e la madre, ciascuno secondo le proprie doti ed attitudini, nell’ambito di una naturale e fisiologica diseguaglianza, avranno saputo donargli.
Vedete, nonostante tutti i vostri sforzi, siamo convinti che un bambino che va a scuola e deve fare un compito sulla mamma e sul papà, vivendo in una famiglia gay, si troverebbe un attimino in difficoltà se dovesse parlare di papà e papà!
E di risolvergli questa difficoltà, francamente, non ne vediamo proprio l’urgenza né la necessità.
Di questo passo, infatti, se anche questo ultimo baluardo dovesse cadere, non capiremmo perché mai, ad esempio, non dovesse essere riconosciuto anche il diritto dei cittadini di fede islamica alla poligamia.No!
A noi un mondo così, proprio non piace!
Quindi, è giusto che viviate la vostra sessualità come meglio credete, scegliete, se magari siete bisex, di avere un fidanzato oggi ed una fidanzata domani o tutti e due assieme, poiché non ci interessa, non ci riguarda nella maniera più assoluta.
Ma, cortesemente, fatelo nella vostra camera da letto.
Grazie!