mercoledì 7 aprile 2010


ERA ORA, DICIAMOLO! (tratto da FNMontella)
Che la Fiamma Tricolore non fosse più quella delle origini, ce se ne era resi conto sin da 3 elezioni fa, quando l'intero entourage di CasaPoundItalia fu cacciato dal partito da Luca Romagnoli, segretario della FiammaTricolore. Poi solo strane metamorfosi di simbolo, incoerenza e ricerca di strategie tra le più disparate, fino all'epilogo scontato: da oggi la Fiamma Tricolore non c'è più, ma si fonde con il Movimento Per L'Italia di Daniela Santanchè ed entra nella PDL, come noi addetti ai lavori sapevamo già dallo scorso Ottobre. E venivamo presi per cantaballe quando lo dicevamo in giro... eppure, guarda un pò (forse, a memoria, per la prima volta), il geografo Luca Romagnoli ha mantenuto la sua coerenza, e se PDL doveva essere, PDL fu. Per i più scettici naturalmente mettiamo un bel link ( http://www.fiammatricolore.com/news.php?id=259 ) alla pagina ufficiale del movimento, tanto per essere precisi...è un comunicato stampa dello stesso geografo, che riportiamo per intero:
"Piace sottolineare che quello che riguarda la Fiamma e il sottoscritto, interessi tanti amici e tanti nemici: i primi li ringraziamo per dovere, i secondi li ringraziamo due volte perché ci ricordiamo che fanno “molto onore”. Tantè, colgo l’occasione per meglio specificare un ragionamento che tale è - e dovrebbe essere anche nei modi-, di analisi della situazione politica, analisi che deve essere attuale: A questo si ggiunge quale prospettiva per la Fiamma (che vuole rimanere rappresentante di identità e valori che è bene ricordare affondano le radici nel MSI e non in altre proposte), può esservi nel continuare la propria azione politica. Ricordo a tutti che già da missini, a parte le canzoni e le goliardate, avevamo scelto la “rivoluzione degli spiriti” e delle parole, accettando le regole del gioco democratico, preferendole ad altre opzioni di lotta politica. Poi, per carità, di chiacchiere se ne sono sempre fatte tante (anche da chi ha fatto AN e in quel partito ha continuato a fare politica, e magari oggi fa nel PDL), ma di vere rivoluzioni non ho invece molta memoria. La storia dei movimenti e partiti “di destra” in Italia ha visto diverse realtà, scelte, e pure diverse dignità: tutte dignitose, se volete, ma purtroppo inconcludenti. Anche la scelta missina, seppure assai meno”rivoluzionaria”, ebbe ed ha una sua piena dignità. Così come oggi ha dignità tanto la scelta di Forza Nuova (e di chi li vuole seguire), nel cammino dell’antagonismo al sistema, che quella di chi quel percorso magari ha tentato, ed oggi vuole invece fare altro. Io ritengo che per quello che sono oggi non solo le leggi elettorali, ma la società e la cultura italiana non ci siano spazi e prospettive e capacità di incidere nelle scelte di governo che interessano effettivamente la nostra Nazione, per l’isolamento e l’antagonismo. Ecco perché, prendendone atto, ho semplicemente sostenuto che dobbiamo, mantenendo la nostra identità e portando il nostro progetto sociale, inserirci in un ambito più ampio. Non ho mai pensato o detto che la Fiamma si scoglie. Ho detto che la Fiamma non può in questa fase continuare a giocare indipendentemente un gioco che è appunto solipsistico. Presentarsi da soli, o in alleanze estemporanee, e magari diverse caso per caso, senza essere in qualche modo strutturati o concertando con altri la nostra proposta elettorale, non è più possibile. E non è, fra l’altro, “ecologicamente” sostenibile. Tutto qui. Se la maggioranza del Partito vorrà spero di potergli offrire una prospettiva diversa; se la maggioranza dovesse preferire l’antagonismo, che per il momento si prefigura sempiterno, la via è semplice: Forza Nuova da un lato Beppe Grillo dall’altro. Approfitto per augurare serene feste pasquali. Semper Urit! Luca Romagnoli Segretario Nazionale Fiamma Tricolore-Destra Sociale "

Beh, che altro aggiungere?? Niente di più scontato...oltretutto ci sentiamo anche chiamati in causa, visto che lo stesso Romagnoli riconosce (meglio tardi che mai!) in chi ha seguito il progetto "Forza Nuova" gli unici alternativi al duopolo PD-PDL (oltretutto, a nostro avviso e non a torto, due facce della stessa medaglia...)

Essere l'ALTERNATIVA, ed essere gli unicicontro i giganti della politica italiana di oggi è tanto romantico quanto un onore per noi che ancora abbiamo la sfrontatezza di credere in valori inopinabili tramandatici dai nostri avi, quali l'amor Patrio, il rispetto per le tradizioni, la credenza in Dio, la speranza nella continuità di sangue della famiglia, il rispetto per il sudore della fronte sul lavoro e soprattutto l'indissolubilità del sacro valore della vita. QUESTO SIAMO NOI, E NON CI SARÀ MAI UN "PDL" O NESSUN ALTRO A FARCI SCENDERE A COMPROMESSI TALI DA CANCELLARE LA NOSTRA STORIA E LE NOSTRE RADICI!. L'invito della Segreteria della FiammaTricolore a continuare al nostro fianco una battaglia che solo uniti può vederci vincere è da noi ripreso per tutti quei militanti che al mattino vogliono continuare a guardare il mondo a testa alta, senza l'onta di avere accanto in sezione non più militanti, ma affaristi, mercanti, politicanti e cercatori di facili profitti come quelli di quel "contenitore più grande" in cui Romagnoli sta traghettando la sua Fiamma.

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