Analisi delle Elezioni di Raffaele Bruno
Il nostro impegno politico va oltre le elezioni.
Il nostro impegno politico va oltre le elezioni.
Subito in piazza per fare una politica popolare e di difesa della giustizia sociale
Il primo dato che emerge è quello che il Popolo delle Libertà ha stravinto ed è nelle condizioni di governare l’Italia per i prossimi cinque anni, avendo una maggioranza schiacciante sia alla Camera che al Senato. Il secondo, (fatto epocale) è che a seguito di queste votazioni non saranno più rappresentati in Parlamento tutti i Partiti che si rifacevano a delle ideologie, sia di destra che di sinistra. Da proporzionalista convinto credo che questo sia un danno per l’Italia. Avere escluso rappresentanze politiche che potevano portare un proprio contributo importante per il pluralismo e il confronto democratico in Parlamento rappresenta un errore grave per tutti. Noi del MIS con Rauti abbiamo, in questa competizione elettorale, sostenuto Forza Nuova e il suo leader Roberto Fiore con lealtà e impegno, pur con pochi mezzi economici e propagandistici a disposizione. Molti dirigenti missini si sono candidati in prima persona ed abbiamo messo a disposizione le nostre sedi e i nostri militanti per la campagna elettorale lavorando sodo.
Gli oltre centomila voti ottenuti, sono stati guadagnati sfidando le caste, i poteri forti e le macchine elettorali super organizzate, che hanno speso milioni di euro. Abbiamo lottando piazza per piazza e casa per casa proponendo un programma di alto contenuto sociale e di opposizione dura al regime. Non siamo stati, purtroppo, premiati dall’elettorato. Questo non ci deve scoraggiare. La nostra passione e il nostro impegno politico, sociale e popolare va oltre le elezioni che passano, mentre i Partiti, quelli veri e forti, restano e lottano con il popolo e per il popolo senza arrendersi mai. Occorre, dunque, vigilare affinché chi governerà prossimamente l’Italia tuteli effettivamente le fasce deboli della società e svolga una politica a favore dello sviluppo autentico dell’intero Paese, dei lavoratori, delle donne, delle aziende in difficoltà, del Mezzogiorno, dei giovani e degli anziani.
Anche se il nuovo Partito di centro realizzato da Berlusconi e Fini, con l’appoggio della Lega e del MPA, ha avuto una valanga di voti non gli risparmieremo critiche e opposizione dura se nel governare non rispetterà gli impegni assunti in campagna elettorale con il popolo italiano. Ad iniziare da quello di aiutare le famiglie in difficoltà, dare lavoro vero ai giovani, bloccare l’immigrazione selvaggia e clandestina, bloccare l’egoismo del sistema bancario, realizzare sviluppo e politiche sociali a favore dello stato sociale e risolvere subito la vergognosa emergenza esistente in Campania da più di quindici anni dei rifiuti, delle discariche tossiche e nocive e della conseguente emergenza sanitaria. Adesso più che mai chiederemo in Campania le dimissioni di Bassolino, le elezioni anticipate e lo scioglimento del Consiglio regionale, stracolmo di inquisiti e arrestati e faremo il nostro dovere di militanti socialpopolari nel denunciare fatti e misfatti legati alla politica clientelare che ha affossato il Sud e portato l’Italia al collasso. Andiamo avanti camerati. L’Italia ha ancora bisogno di noi!.
Il primo dato che emerge è quello che il Popolo delle Libertà ha stravinto ed è nelle condizioni di governare l’Italia per i prossimi cinque anni, avendo una maggioranza schiacciante sia alla Camera che al Senato. Il secondo, (fatto epocale) è che a seguito di queste votazioni non saranno più rappresentati in Parlamento tutti i Partiti che si rifacevano a delle ideologie, sia di destra che di sinistra. Da proporzionalista convinto credo che questo sia un danno per l’Italia. Avere escluso rappresentanze politiche che potevano portare un proprio contributo importante per il pluralismo e il confronto democratico in Parlamento rappresenta un errore grave per tutti. Noi del MIS con Rauti abbiamo, in questa competizione elettorale, sostenuto Forza Nuova e il suo leader Roberto Fiore con lealtà e impegno, pur con pochi mezzi economici e propagandistici a disposizione. Molti dirigenti missini si sono candidati in prima persona ed abbiamo messo a disposizione le nostre sedi e i nostri militanti per la campagna elettorale lavorando sodo.
Gli oltre centomila voti ottenuti, sono stati guadagnati sfidando le caste, i poteri forti e le macchine elettorali super organizzate, che hanno speso milioni di euro. Abbiamo lottando piazza per piazza e casa per casa proponendo un programma di alto contenuto sociale e di opposizione dura al regime. Non siamo stati, purtroppo, premiati dall’elettorato. Questo non ci deve scoraggiare. La nostra passione e il nostro impegno politico, sociale e popolare va oltre le elezioni che passano, mentre i Partiti, quelli veri e forti, restano e lottano con il popolo e per il popolo senza arrendersi mai. Occorre, dunque, vigilare affinché chi governerà prossimamente l’Italia tuteli effettivamente le fasce deboli della società e svolga una politica a favore dello sviluppo autentico dell’intero Paese, dei lavoratori, delle donne, delle aziende in difficoltà, del Mezzogiorno, dei giovani e degli anziani.
Anche se il nuovo Partito di centro realizzato da Berlusconi e Fini, con l’appoggio della Lega e del MPA, ha avuto una valanga di voti non gli risparmieremo critiche e opposizione dura se nel governare non rispetterà gli impegni assunti in campagna elettorale con il popolo italiano. Ad iniziare da quello di aiutare le famiglie in difficoltà, dare lavoro vero ai giovani, bloccare l’immigrazione selvaggia e clandestina, bloccare l’egoismo del sistema bancario, realizzare sviluppo e politiche sociali a favore dello stato sociale e risolvere subito la vergognosa emergenza esistente in Campania da più di quindici anni dei rifiuti, delle discariche tossiche e nocive e della conseguente emergenza sanitaria. Adesso più che mai chiederemo in Campania le dimissioni di Bassolino, le elezioni anticipate e lo scioglimento del Consiglio regionale, stracolmo di inquisiti e arrestati e faremo il nostro dovere di militanti socialpopolari nel denunciare fatti e misfatti legati alla politica clientelare che ha affossato il Sud e portato l’Italia al collasso. Andiamo avanti camerati. L’Italia ha ancora bisogno di noi!.
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