Roma, 4 mar. - La Destra di Francesco Storace ha 48 ore di tempo per presentare le modifiche richieste dal Viminale al proprio contrassegno elettorale. Il ministero dell’Interno ha ammesso 147 contrassegni sui 177 depositati per le elezioni politiche del 13 e 14 aprile. In 21 casi invece il ministero ha invitato i depositanti, in base alla normativa vigente, a sostituire il contrassegno entro 48 ore dalla notifica. Tra questi c’è anche quello della Destra di Storace. Gli altri nove contrassegni sono stati dichiarati ’senza effetto’ per carenza di documentazione. Storace: An ha sparato l’ultimo colpo in canna. La destra e la Fiamam tricolore ci saranno comunque” “Per carità di Patria e rispetto del lavoro fatto da funzionari dello Stato, non commento come vorrei la notizia della ricusazione del simbolo. Mi limito a osservare che si aggiunge agli attacchi di Berlusconi contro di noi e ai sondaggi che, leggiamo dal sito di Crespi, da oggi ci danno al 4 per cento. E, comunque, conoscendo bene Alleanza Nazionale, sapevamo che avevano un solo colpo in canna e lo hanno sparato troppo presto. La Destra e la Fiamma tricolore ci saranno eccome”. E’ quanto dichiara il segretario nazionale de La Destra, Francesco Storace. Santanchè: “Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare” “Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare… Siamo in ‘guerra’ e combatteremo”. Cosi’ Daniela Santanche’ commenta con l’ADNKRONOS la decisione della commissione del ministero dell’Interno incaricata di valutare l’ammissibilita’ dei simboli presentati dai partiti per la competizione elettorale del 13 e 14 aprile. “Evidentemente -dice Santanche’- hanno paura di noi, ma noi non abbiamo paura di loro. Che tentassero di fare qualcosa ce lo aspettavamo. Hanno atteso l’ultimo giorno per agire, ma noi combatteremo, siamo in ‘guerra’”.
Dopo le note vicende giudiziarie capitate ai dirigenti romani di Forza Nuova, si abbatte su "LA DESTRA" di Storace la mannaia del viminale (prevedibile, per certi versi, vista la "furbata" del simbolo taroccato). Siamo difronte all'evidente tentativo di far tacere le minoranze e segnatamente le destre rimaste in campo? Sappiano che le minoranze sono per loro natura dinamiche..............e chi tira troppo la corda la spezza!
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