NAPOLI:
FIAT DI POMIGLIANO D’ARCO.
Siamo un gruppo di operai della " Fiat di Pomigliano d'Arco (NA) ", sappiamo che "Forza Nuova" e' un Movimento fortemente proiettato alla difesa dei diritti dei lavoratori, soprattutto di quelli meno privilegiati, come noi operai Fiat, volevamo portarvi a conoscenza di questa situazione. Nel 2003 Herbert Demel (amministratore delegato di Fiat), varò il “piano di sviluppo” che prevedeva, il rimodernamento impiantistico; una nuova riorganizzazione del lavoro, attraverso l’introduzione di una nuova metrica che velocizzava i tempi di lavoro, TMC2; e garantendo, per iscritto, la produzione in loco dell’intera gamma Alfa Romeo. Ma i 2,5 miliardi di euro allora stanziati, per il periodo 2003/2007, per una ristrutturazione mai avvenuta dove sono finiti?. Ci risiamo, Sergio Marchionne, con un ancora più fumoso piano industriale, dove si annunciano, in pompa magna, forti investimenti per Pomigliano: 70 milioni di euro per il riammodernamento dello stabilimento, (per adesso), e 40 milioni di Euro per la formazione, che dovrà svolgersi dal 7 gennaio al 2 marzo p.v.. Sindacati, forze politiche e media, danno un’immagine brillante sul futuro occupazionale, intanto nessuno (né azienda, né i soliti asserviti, sindacati, politici, ed istituzioni) è in grado di garantire il rientro al lavoro dal 3 marzo 2008 dei 5.000 addetti Fiat e delle migliaia di addetti alle aziende terziarizzate, né che non ci sarà successiva cassa per migliaia di lavoratori! Anche perché, mentre nel 2003 l’accordo prevedeva un piano di investimento e uno produttivo, oggi l’unica cosa che viene proposta è un piano di investimento, senza risposte su - quale produzione si effettuerà ?-.Intanto tale programma, inizia con ridurre i posti di lavoro visto che: LE AZIENDE TERZIARIZZATE OPERANTI ALL’INTERNO DEL PERIMETRO DELLO STABILIMENTO AVVIANO LE PROCEDURE DI CASSA INTEGRAZIONE PER IL PERIODO DAL 7 GENNAIO AL 2 MARZO 2008, Tiberini, Novafero, DHL, ecc. Davvero un colpo micidiale, ma tale progetto non si ferma solo a questo, visto che l’intenzione dell’ A. D. e di riorganizzare, e a suo dire rimodernare regole del lavoro, attraverso nuovi accordi che ridurranno ulteriormente i diritti dei lavoratori, dando un colpo finale agli accordi del 71 e del maggio 1987 che ad oggi regolamentano ancora i diritti di chi lavora in Fiat e non solo.La Fiat continua la sua politica di risanamento finanziario riducendo vertiginosamente posti di lavoro, con le complicità sindacali, politiche ed istituzionali che in questi anni hanno concesso miliardi di euro di finanziamenti pubblici alla Fiat per chiudere e/o vendere fabbriche, e ancora continuano a farlo. Speriamo in un vostro interesse riguardo ai problemi dei lavoratori della Fiat e delle aziende collegate di Pomigliano D'Arco.
FORZA NUOVA NAPOLI SI SCHIERA DECISAMENTE AL FIANCO DEI LAVORATORI FIAT DI POMIGLIANO D’ARCO E ANNUNCIA BATTAGLIA E MOBILITAZIONE IN LORO DIFESA.
FORZA NUOVA NAPOLI tel. 335 6916637
Tutta Forza Nuova Campania si schiera al fianco dei lavoratori Fiat di Pomigliano d'Arco ed è pronta alla mobilitazione generale in tutta la Regione per sostenere i lavoratori che in questo momento stanno subendo i colpi più duri da un sistema partitico-sindacale completamente asservito ai poteri forti. Anche per i lavoratori del distretto industriale della concia, operai Albatros, Carstens, Corcosol in questo fine anno difficile per loro e le loro famiglie si profilano giorni duri. Forza Nuova marcerà compatta e unita chiedendo un cambio radicale delle attuali politiche sociali e salariali, delle normative in tema di imigrazione clandestina e sulla sicurezza, di competitività dei mercati nazionali ed internazionali, di protezione delle nostre aziende.
2 commenti:
Per piacere, vi supplichiamo...
Siamo un gruppo di operai della Fiat Auto di Pomigliano, ormai ridotti alla schiavitù, in bagno sotto avallo del vigilantes e cronometrato, un minuto in più e sei fuori dalla fabbrica e altre cose che provo vergogna a dire... dico quella di cui mi vergogno di meno: Una collega va in bagno e deve giustificare la durata dell' esigenza altrimenti erano guai... ha dovuto dire che aveva le mestruazioni!!! E' assurdo, ma purtroppo è così! Non ci si ribella per il timore di essere buttati fuori, ma la rabbia è tanta. Vogliate divulgare il nostro dissenso e far si che gli organi di stampa si interessino in modo attivo alla vicenda. Siamo in ginocchio e con il fucile puntato contro. Devono soltanto premere il grilletto. Grazie per lo spazio
hahahaha
andateci fuori la fabbrica. gli operai si ricordano che il fascismo è sempre stato al servizio del padrone. si ricordano quando negli anni '70 facevate le spie...
presentatevi..e recuperate un pò di claci in culo arretrati.
imbecilli...
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